Il recupero del provento illecito prescinde dal profitto del reato
Gli uffici non possono riqualificare i contributi in conto impianti in sopravvenienze
L’art. 14 comma 4 della legge 537/93, nello stabilire che nelle categorie di reddito di cui all’art. 6 comma 1 del TUIR devono intendersi ricompresi i proventi derivanti da fatti, atti o attività qualificabili come illecito civile, penale o amministrativo, richiede un nesso causale tra l’illecito e il provento ma, una volta che tale nesso sia dimostrato, secondo il criterio della regolarità causale, non fa distinzioni di tipo quantitativo e impone di sottoporre a tassazione l’intero provento.
In sede di tassazione del provento, tuttavia, come prevede l’art. 14 comma 4 della L. 537/93, gli uffici devono attenersi alle regole tipiche di ciascuna categoria reddituale, salvo il reddito di fonte illecita non sia inquadrabile in alcuna delle menzionate categorie ...
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