Caro petrolio al vaglio dei proventi esenti
In via prudenziale, l’agevolazione riduce la perdita fiscale riportabile
L’art. 84 comma 1, terzo periodo del TUIR, nell’individuare i limiti al riporto delle perdite, dispone che la perdita fiscale “è diminuita dei proventi esenti dall’imposta diversi da quelli di cui all’articolo 87, per la parte del loro ammontare che eccede i componenti negativi non dedotti ai sensi dell’articolo 109, comma 5”.
Il suddetto limite richiede il riscontro dei proventi “esenti” e la relativa distinzione dai proventi “esclusi”; quest’ultima risulta però critica per i componenti positivi che si sostanziano in crediti d’imposta, come ad esempio il c.d. caro petrolio.
Il credito d’imposta per il gasolio per autotrazione (c.d. caro petrolio) di cui all’art. 1 del DL 265/2000 conv. “non concorre ...
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