Rapporto di concambio congruo per la neutralità fiscale della scissione per i soci
La causa negoziale è quella di procedere a una divisione del patrimonio che non comporti fenomeni di arricchimento o impoverimento di alcuni soci
L’art. 173 comma 3 del TUIR dispone che, per i soci della scissa, l’operazione di scissione è perfettamente neutrale, nel senso dunque di non comportare l’emersione di plusvalenze alcuna in dipendenza della scambio tra partecipazioni possedute nella scissa e partecipazioni ricevute nella beneficiaria.
La neutralità della scissione per i soci non si estende però all’eventuale conguaglio in denaro (che, ai sensi dell’art. 2506 comma 2 c.c., si ricorda non può comunque essere superiore al 10% del valore nominale delle azioni o delle quote assegnate).
Per il socio che riceve il conguaglio, quest’ultimo rappresenta:
- un utile da partecipazione imponibile come reddito di capitale, ai sensi dell’art. 47 comma 7 del TUIR, se il socio non è una impresa o se comunque ...
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