Auto con targa extra Ue e conducente italiano a rischio confisca
Se l’auto è aziendale e i diritti di confine superano i 10.000 euro, è prevista anche la responsabilità amministrativa dell’ente derivante da reato
La normativa doganale prevede che i mezzi di trasporto immatricolati in un Paese extra-Ue possano beneficiare dell’esenzione totale dal pagamento dei dazi all’importazione. Tale esenzione trova applicazione al ricorrere dei requisiti previsti per l’applicazione del regime doganale dell’ammissione temporanea, regolato agli artt. 250 del Reg. Ue 952/2013 (CDU) e 212 e seguenti del Reg. Ue 2446/15.
Non è, tuttavia, infrequente che l’Autorità doganale contesti l’irregolare introduzione – o permanenza – nel territorio dello Stato di un mezzo di trasporto immatricolato in un Paese extra-Ue.
Le contestazioni possono fare riferimento a due diverse situazioni: soggetti residenti in Italia (o in un Paese Ue) che circolano nel territorio nazionale con un veicolo immatricolato
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