In arrivo l’esdebitazione del debitore incapiente
La misura si applica alla persona fisica meritevole, che non può offrire alcuna utilità ai creditori
Tra le misure più significative, che, in materia di sovraindebitamento, sono state introdotte dalla legge di conversione del DL Ristori (in attesa di pubblicazione in Gazzetta), si annovera il nuovo art. 14-quaterdecies della L. 3/2012, che disciplina l’esdebitazione del sovraindebitato c.d. “incapiente”, anticipando una delle principali novità del Codice della crisi (art. 283 del DLgs. 14/2019), in vigore dal 1° settembre 2021.
La ratio della norma è quella di offrire una seconda chance a coloro che non riuscirebbero a superare lo stato di sovraindebitamento, provando a reinserirli nel mercato dei soggetti potenzialmente produttivi.
Si tratta, infatti, di una forma di esdebitazione una tantum alla quale può ricorrere la persona fisica (consumatore, professionista, piccolo imprenditore
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