La variazione delle lavorazioni impatta sull’autoliquidazione INAIL
In previsione dell’adempimento il datore di lavoro deve verificare la correttezza della classificazione
In vista delle operazioni di autoliquidazione, è necessario verificare la correttezza dei dati che fondano il rapporto tra azienda e INAIL.
In particolare, la verifica circa la correttezza della classificazione non potrà che partire dall’attualità della stessa. In altre parole, occorre verificare se il datore di lavoro svolge le lavorazioni per le quali è classificato o nel tempo le ha mutate non rendendo note tali modifiche all’Istituto assicuratore, che pertanto non ha adeguato la classificazione tariffaria.
Stiamo parlando di variazione della lavorazione, che è cosa ben diversa dalla rettifica della classificazione.
A tal proposito, va subito precisato che, anche nel caso in cui la stessa attività tra la vecchia e la nuova tariffa venga classificata in modo diverso, non siamo in ...
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