ACCEDI
Giovedì, 5 giugno 2025 - Aggiornato alle 6.00

IL CASO DEL GIORNO

Professionisti e imprese minori attenti a incassi e pagamenti a cavallo d’anno

/ Luca FORNERO

Mercoledì, 30 dicembre 2020

x
STAMPA

download PDF download PDF

Avvicinandosi la fine dell’anno, per i contribuenti che applicano il criterio di cassa (vale a dire, esercenti arti e professioni e imprese in contabilità semplificata) sorge la necessità di individuare quando i proventi e gli oneri si intendono, rispettivamente, “percepiti” o “sostenuti”, cioè il relativo momento impositivo.
Premettendo che, a tali fini, nessun rilievo assume l’emissione della fattura (Cass. n. 17306/2014), la questione si pone essenzialmente per i “movimenti” che avvengono con strumenti diversi dal contante (es. assegni, bonifici, bancomat o carte di credito).

In tale ipotesi, occorre infatti tenere presente lo sfasamento temporale che si verifica tra:
- la perdita della disponibilità del denaro da parte del cliente;
- l’acquisto

...

CONTENUTO RISERVATO AGLI ABBONATI

ABBONANDOTI POTRAI AVERE UN ACCESSO
ILLIMITATO A TUTTI GLI ARTICOLI
ACCEDI

Non sei ancora un utente abbonato
e vuoi saperne di più?

TORNA SU