Effetti COVID sulla dichiarazione IVA 2021 delle società di comodo
Le penalizzazioni potrebbero essere evitate dimostrando l’impossibilità a utilizzare gli immobili
In sede di compilazione della dichiarazione IVA 2021 vengono alla luce le problematiche legate all’utilizzo del credito IVA del periodo di imposta 2020, ove la società risulti non operativa per insufficienza di ricavi, in conseguenza delle restrizioni legate all’emergenza COVID-19.
Si ricorda, infatti, che il riscontro dello status di comodo comporta:
- la preclusione al rimborso del credito IVA, alla compensazione del credito nel modello F24, ovvero alla cessione del credito stesso a terzi, per le società che risultano di comodo per il periodo d’imposta con riferimento al quale il credito IVA è dichiarato;
- la preclusione alla compensazione del credito anche con il debito IVA delle successive liquidazioni periodiche, per società di comodo che per tre periodi d’imposta
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