Licenziamento disciplinare legittimo per ingiustificati accessi al protocollo
Gli accessi al protocollo informatico dell’ufficio avevano il fine di conoscere atti al di fuori della competenza del settore di assegnazione della lavoratrice
La Cassazione, con la decisione n. 3819/2021, affronta un tema di particolare interesse nella individuazione degli obblighi gravanti sul dipendente nell’espletamento della prestazione lavorativa, con particolare riferimento all’obbligo di fedeltà previsto dall’art. 2105 c.c.
Nel caso deciso dalla sentenza in commento, una dipendente comunale impugnava il licenziamento per giustificato motivo soggettivo comminatole per aver compiuto molteplici accessi, con le proprie credenziali, al protocollo informatico dell’ufficio, finalizzati a conoscere atti non connessi alla propria prestazione di lavoro e al suo settore di competenza.
Il giudice di prime cure aveva ritenuto sproporzionato il licenziamento in quanto la lavoratrice aveva utilizzato le proprie credenziali, gli accessi ...
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