Anche il Notariato critico sulla residenzialità per il superbonus
L’interpretazione dell’Agenzia delle Entrate è discutibile anche sotto il profilo sistematico oltre che letterale
Nello Studio n. 27-2021/T, Il Consiglio nazionale del Notariato ha riepilogato la disciplina del superbonus del 110%, introdotto dall’art. 119 del DL 34/2020, alla luce delle novità introdotte dalla legge di bilancio 2021.
Un aspetto che merita di essere segnalato riguarda la tipologia degli immobili oggetto degli interventi che rientrano nell’ambito di applicazione dell’art. 119.
A tale proposito, la disciplina recata dal citato articolo si limita a prevedere che gli interventi di efficienza energetica “trainanti”, di cui alla lett. a) del comma 1, possano avere per oggetto:
- edifici unifamiliari;
- unità immobiliari site in edifici plurifamiliari, ma indipendenti dal punto di vista funzionale e dotate di accesso autonomo all’esterno;
- parti comuni di edifici
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