Trasferimenti di nuda proprietà e usufrutto con registro autonomo
Non si tratta di disposizioni legate da un collegamento necessario e, quindi, scontano l’imposta separatamente
La cessione della nuda proprietà e dell’usufrutto su un immobile, operate dal medesimo soggetto a favore di due cessionari differenti realizza più negozi collegati, che, quindi, scontano l’imposta di registro in maniera autonoma.
Lo chiarisce la Cassazione nell’ordinanza n. 7154, pubblicata ieri.
La Corte ricorda che l’art. 21 del DPR 131/86 disciplina le modalità di applicazione dell’imposta di registro nel caso di atti contenenti più disposizioni, prevedendo due diverse ipotesi.
L’art. 21 comma 1 del DPR 131/86 dispone, in primo luogo, che “se un atto contiene più disposizioni che non derivano necessariamente, per la loro intrinseca natura, le une dalle altre, ciascuna di esse è soggetta ad imposta come se fosse un atto distinto”.
Invece, il comma
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