Pilota olandese tassato solo nei Paesi Bassi per il reddito da traffico internazionale
La tassazione concorrente opera per la quota di reddito derivante da tratte nazionali
Con risposta ad interpello n. 290 di ieri, 23 aprile 2021, l’Agenzia delle Entrate ha fornito chiarimenti in merito al trattamento fiscale dell’integrazione salariale erogata dal Fondo speciale del trasporto aereo (FSTA) percepita da un pilota non residente in Italia nel 2020 a seguito del fermo voli imposto per effetto dell’emergenza epidemiologica da COVID-19.
Nel caso di specie il pilota, residente nei Paesi Bassi, svolgeva la propria attività lavorativa su voli interni ed internazionali, con base in un aeroporto italiano, alle dipendenze di una società estera con stabile organizzazione in Italia.
L’Agenzia ricorda che, per i non residenti, la norma interna (art. 23 comma 1 lett. c) del TUIR) prevede la tassazione del lavoro dipendente in Italia se la prestazione è
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