Valido l’accertamento notificato prima del termine per rispondere al questionario
Secondo la Cassazione gli uffici possono ritirare implicitamente l’ordine impartito
Legittimo l’avviso di accertamento emesso prima del termine concesso al contribuente per rispondere al questionario, comportando solo l’impossibilità da parte dell’ufficio di invocare la sanzione dell’inutilizzabilità della documentazione esibita dal contribuente nella fase amministrativa o contenziosa.
Lo ha sancito la Cassazione che, con l’ordinanza n. 11405 del 30 aprile 2021, ha accolto il ricorso di una società alla quale l’ufficio aveva dato 15 giorni per fornire chiarimenti sull’IVA e per riconsegnare firmato il questionario.
La vicenda parte da un questionario notificato per compiuta giacenza il 15 dicembre 2012 (e anticipato a mezzo PEC il 30 novembre 2012) con cui l’Ufficio chiedeva alla contribuente documentazione, ai sensi dell’art. ...
Vietata ogni riproduzione ed estrazione ex art. 70-quater della L. 633/41