Per contabilizzare il disavanzo da concambio rileva il significato economico
Se nella scissa vi è una maggiore incidenza di plusvalori latenti si individua nel corrispondente disavanzo da concambio una esteriorizzazione contabile
Nelle operazioni di scissione si ha disavanzo da concambio quando il rapporto tra il valore effettivo della beneficiaria e il valore effettivo della parte del patrimonio della scissa assegnato a quella beneficiaria esprime un valore minore del rapporto tra il valore nominale del capitale sociale della beneficiaria e il valore nominale della quota parte del capitale sociale della scissa proporzionale alla quota parte di patrimonio netto contabile assegnato alla beneficiaria.
Il fatto che il rapporto tra valori effettivi della beneficiaria (al numeratore) e della scissa (al denominatore) esprima un valore minore del corrispondente rapporto fatto però a valori contabili (ossia confrontando i rispettivi patrimoni netti contabili risultanti alla data di decorrenza della scissione) indica che nella
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