Accordi di ristrutturazione omologati modificabili in via unilaterale
Il Ddl. di conversione del decreto Sostegni anticipa ulteriori disposizioni del Codice della crisi
Il Ddl. di conversione del decreto legge “Sostegni”, su cui ieri la Camera ha votato la questione di fiducia, prevede l’inserimento, nel medesimo decreto, dell’art. 37-ter, in materia di accordi di ristrutturazione dei debiti (ADR) di cui all’art. 182-bis del RD 267/1942.
Si tratta, nello specifico, della possibilità di apportare modifiche di carattere sostanziale al piano di risanamento o di liquidazione, anche dopo l’omologa degli ADR, qualora si rendano necessarie per conseguire gli effetti dello strumento di regolazione della crisi, senza procedere alla stipula di un nuovo accordo, purché sia prodotta una rinnovata relazione di attestazione.
La disposizione riproduce, in sostanza, quella contenuta nell’art. 58 comma 2 del DLgs. 14/2019 (Codice della ...
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