Spese anticipate dal notaio non sempre esenti dal bollo sulla fattura elettronica
Il non assoggettamento va valutato caso per caso
Quando, nella fattura elettronica emessa dal professionista, sono presenti, oltre a somme imponibili a IVA, anche spese anticipate in nome e per conto del cliente (escluse ex art. 15 del DPR 633/72), queste ultime non risultano esenti dall’imposta di bollo in virtù del principio di alternatività IVA-bollo, ma devono esserne soggette in misura pari a 2 euro ex art. 13 comma 1 della Tariffa, parte I, allegata al DPR 642/72 (se le somme totali superano 77,47 euro), a meno che non riguardino tributi dovuti dal cliente, nel qual caso potrà trovare applicazione l’esenzione dall’imposta di bollo prevista dall’art. 5 della Tabella B allegata al DPR 642/72. Lo afferma l’Agenzia delle Entrate nella risposta a interpello n. 491, pubblicata ieri.
L’istanza di interpello ...
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