ACCEDI
Domenica, 14 settembre 2025

IL PUNTO / FISCALITÀ INTERNAZIONALE

Trattamento fiscale delle distribuzioni di utili incerto con trasferimento di sede

In caso di trasferimento «in uscita», secondo Assonime, l’Italia non opera la ritenuta se i soci sono non residenti

/ Gianluca ODETTO

Mercoledì, 11 agosto 2021

x
STAMPA

download PDF download PDF

La sorte delle distribuzioni di utili da parte di società che trasferiscono la propria sede sociale da uno Stato all’altro rimane a oggi un tema sul quale non vi sono indicazioni certe e definitive. Pesa, in questo contesto, la presenza di presunzioni che, a tutela degli interessi erariali, talvolta considerano distribuite per prime, ai soli fini fiscali, determinate classi di riserve (è quello che fa, in Italia, l’art. 47 comma 1 del TUIR con la presunzione di distribuzione prioritaria degli utili).
La materia è stata incidentalmente considerata nella recente circolare Assonime n. 24/2021, avente a oggetto la disciplina degli artt. 166 e 166-bis sui trasferimenti in uscita e in entrata.

Per quanto riguarda i primi, la norma di riferimento è l’art. 166 comma 14, secondo cui ...

CONTENUTO RISERVATO AGLI ABBONATI

ABBONANDOTI POTRAI AVERE UN ACCESSO
ILLIMITATO A TUTTI GLI ARTICOLI
ACCEDI

Non sei ancora un utente abbonato
e vuoi saperne di più?

TORNA SU