ACCEDI
Venerdì, 20 giugno 2025 - Aggiornato alle 6.00

IMPRESA

Dolo specifico ampio per l’omessa dichiarazione

È desumibile dall’entità del superamento della soglia di punibilità e dalle risultanze fiscali della società

/ Maurizio MEOLI

Venerdì, 27 agosto 2021

x
STAMPA

download PDF download PDF

È corretto desumere il dolo specifico di evasione, in relazione alle fattispecie di omesse dichiarazioni ai fini IVA e IRES (art. 5 del DLgs. 74/2000), facendo leva, da un lato, sull’entità del superamento delle soglie di punibilità e sull’analisi delle risultanze fiscali della società e, dall’altro, sul fatto che l’imputato, quale liquidatore della società, fosse depositario delle scritture contabili e tenuto alla compilazione e alla presentazione delle dichiarazioni stesse, con conseguente piena consapevolezza dell’ammontare delle imposte dovute.

A stabilirlo è la sentenza n. 32241 della Cassazione, depositata ieri, e relativa al caso di un soggetto che, dopo aver ricoperto la carica di amministratore di una srl, probabilmente di fatto, ne assumeva l’incarico

...

CONTENUTO RISERVATO AGLI ABBONATI

ABBONANDOTI POTRAI AVERE UN ACCESSO
ILLIMITATO A TUTTI GLI ARTICOLI
ACCEDI

Non sei ancora un utente abbonato
e vuoi saperne di più?

TORNA SU