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FISCO

Non solo debiti tributari per il reato di indebita compensazione

È irrilevante la natura dei debiti compensati, che possono essere anche di natura previdenziale oltre che di natura tributaria

/ Maria Francesca ARTUSI

Mercoledì, 1 settembre 2021

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L’orientamento ormai consolidato della giurisprudenza di legittimità afferma che il reato di indebita compensazione di cui all’art. 10-quater del DLgs. 74/2000 riguarda l’omesso versamento di somme di denaro attinente a debiti, sia tributari, sia di altra natura, per il cui pagamento debba essere utilizzato il modello di versamento unitario (cfr., tra le più recenti, Cass. n. 389/2021).

Tale scelta interpretativa si fonda, soprattutto, sull’ampliamento delle ipotesi di compensazione in ambito tributario previste dall’art. 17 del DLgs. 241/1997, a norma del quale i contribuenti che devono eseguire versamenti unificati di imposte, di contributi previdenziali e assistenziali, di premi INAIL e di altre somme a favore dello Stato, delle Regioni, delle Province, dei Comuni

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