Il voucher monouso passa dal documento commerciale
Il riscatto del buono può essere rilevato dall’esercente e gestito mediante il nuovo tracciato di invio dei corrispettivi
Nel commercio al minuto sono molte le tipologie di buoni (o voucher) che possono essere presentati agli esercenti per acquisire beni o servizi. Ne sono un esempio le carte regalo emesse dai negozianti per promuovere la propria attività, i buoni spesa erogati nell’ambito del welfare aziendale, o, ancora, i buoni riconosciuti per legge a favore di specifiche tipologie di soggetti svantaggiati, onde agevolare determinati acquisti (es. “buoni celiachia”).
Negli ultimi anni, l’Agenzia delle Entrate ha fornito numerosi chiarimenti in merito al trattamento IVA dei voucher, con particolare riferimento ai buoni-corrispettivo (si vedano, ex multis, le risposte a interpello nn. 519/2019, 167/2020, 617/2020). Sotto il profilo operativo, però, possono ancora porsi dubbi in merito ...
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