Carried interest alla prova dell’esborso effettivo da parte dei manager
Non rileva la mera conversione di azioni in una categoria differente che prevede l’attribuzione di diritti patrimoniali rafforzati
Con la risposta all’istanza di interpello n. 654, pubblicata ieri, l’Agenzia delle Entrate è intervenuta sull’applicazione del regime fiscale dei c.d. “carried interest” (art. 60 del DL 50/2017) nel caso della conversione di azioni in una nuova categoria che prevede proventi qualificabili in termini di extra-rendimento a beneficio dei manager.
Ai sensi dell’art. 60 del DL 50/2017 convertito, si definiscono diritti patrimoniali rafforzati o carried interest le remunerazioni da parte dei fondi di investimento spettanti ai membri del personale a titolo di compenso per la gestione del fondo stesso, che si sostanzia in una quota degli utili del fondo eccedente l’utile derivante dall’investimento.
Per i manager e dipendenti, l’extrarendimento derivante ...
Vietata ogni riproduzione ed estrazione ex art. 70-quater della L. 633/41