Niente IRAP per il sindaco anche se socio di studio associato
L’esclusione è subordinata alla possibilità di distinguere i compensi spettanti per le varie attività
Con la norma di comportamento n. 215, l’AIDC Milano ha affermato che i compensi spettanti per la carica di sindaco sono esclusi da IRAP in quanto riconducibili all’attività di vigilanza e di controllo esercitata personalmente dal professionista, senza apporto dell’autonoma organizzazione riferibile allo studio professionale o all’associazione.
Tale principio è applicabile tanto al professionista individuale, quanto all’associazione professionale con riferimento alle prestazioni eseguite degli associati.
L’AIDC aderisce così all’orientamento maggioritario della Cassazione, disattendendo quello ormai risalente dell’Agenzia delle Entrate.
In linea generale, in base al combinato disposto degli artt. 2 e 3 del DLgs. 446/97, i sindaci (e gli amministratori) ...
Vietata ogni riproduzione ed estrazione ex art. 70-quater della L. 633/41