Fattura per prestazioni inesistenti scontata in banca con IVA dovuta
Il versamento può essere evitato solo se non c’è danno per l’Erario
La fattura emessa a fronte di un’operazione inesistente che viene scontata in banca al fine di ottenere un’anticipazione sul credito deve considerarsi giuridicamente emessa, indipendentemente dalla formale consegna o spedizione alla controparte. In tal caso, l’emittente della fattura afferente l’operazione inesistente è tenuto al versamento dell’IVA ex art. 21, comma 7 del DPR 633/1972, salvo che non dimostri l’eliminazione degli effetti pregiudizievoli per l’Erario derivanti dall’utilizzazione del documento contabile.
È questo il principio di diritto enunciato dalla Cassazione nella sentenza n. 27637, depositata ieri.
Il caso oggetto di giudizio prende le mosse da due avvisi di accertamento emessi per il recupero dell’IVA a debito esposta ...
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