Ancora incertezze sul regime fiscale del trust su base sovranazionale
La bozza di circolare dell’Agenzia delle Entrate non scioglie i numerosi dubbi che caratterizzano la materia
Il regime fiscale del trust in ambito internazionale rimane tuttora caratterizzato da aspetti di incertezza, anche a seguito della bozza di circolare pubblicata in consultazione dall’Agenzia delle Entrate.
Per effetto del DL 124/2019, che ha modificato l’art. 44 comma 1 lett. g-sexies) del TUIR, occorre distinguere tra trust esteri o residenti trasparenti (con beneficiari c.d. vested), trust esteri opachi (senza beneficiari c.d. vested) e trust paradisiaci.
Per quanto concerne i redditi prodotti da trust esteri o residenti trasparenti, l’Agenzia sembra ritenere che il beneficiario residente e fiscalmente individuato abbia l’obbligo di dichiarare i redditi del trust, su cui vanta un diritto di credito, ovunque essi siano prodotti.
Pertanto, sarebbero imputabili in capo al ...