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IMPRESA

Inadempimento nel sale and lease back con diritto ai canoni da scadere e alla restituzione

La clausola è valida, ma occorre defalcare dal credito il ricavato dalla vendita o dal reimpiego dell’immobile

/ Cecilia PASQUALE

Venerdì, 15 ottobre 2021

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La clausola, contenuta in un contratto di sale and lease back, che attribuisce al concedente il diritto di pretendere, in caso di inadempimento dell’utilizzatore, sia la restituzione del bene, sia i canoni scaduti, sia i canoni non ancora scaduti, previo diffalco del ricavato dalla vendita o dal reimpiego dell’immobile, è valida e non viola l’ordine pubblico economico.
Questo è uno dei principi espressi dalla Corte di Cassazione nell’ordinanza n. 28022, pubblicata ieri, relativamente a una locazione finanziaria di ritorno (sale and lease back), ossia il contratto con il quale un’impresa vende un bene, strumentale all’esercizio della stessa, a una società di leasing, che lo cede in locazione finanziaria alla stessa alienante.

Questi i fatti: una banca, che aveva ...

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