Inadempimento nel sale and lease back con diritto ai canoni da scadere e alla restituzione
La clausola è valida, ma occorre defalcare dal credito il ricavato dalla vendita o dal reimpiego dell’immobile
La clausola, contenuta in un contratto di sale and lease back, che attribuisce al concedente il diritto di pretendere, in caso di inadempimento dell’utilizzatore, sia la restituzione del bene, sia i canoni scaduti, sia i canoni non ancora scaduti, previo diffalco del ricavato dalla vendita o dal reimpiego dell’immobile, è valida e non viola l’ordine pubblico economico.
Questo è uno dei principi espressi dalla Corte di Cassazione nell’ordinanza n. 28022, pubblicata ieri, relativamente a una locazione finanziaria di ritorno (sale and lease back), ossia il contratto con il quale un’impresa vende un bene, strumentale all’esercizio della stessa, a una società di leasing, che lo cede in locazione finanziaria alla stessa alienante.
Questi i fatti: una banca, che aveva ...
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