Proroga dei termini da motivare per la complessità della procedura fallimentare
Nessun automatismo tra adunanza e domande tardive
La Corte di Cassazione 26 novembre 2021 n. 37064, nel solco della recente giurisprudenza di legittimità, ha stabilito che l’art. 16 comma 1 n. 4 e l’art. 101 comma 1 del RD 267/42, laddove concordemente richiamano il “caso di particolare complessità della procedura” quale ragione della proroga, rispettivamente, del termine ordinario di 120 giorni per la fissazione dell’adunanza e del termine di 12 mesi per la presentazione delle domande di insinuazione tardive, impongono al tribunale di fornire, all’interno della sentenza dichiarativa di fallimento, una conveniente motivazione nel caso in cui decida di optare per una dilazione che rallenti i tempi di definizione della procedura fallimentare.
L’opzione del tribunale fallimentare per la disciplina ordinaria ...
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