Smart working e mezzi tecnologici con più attenzione a sicurezza e controlli
Dal Protocollo emerge l’importanza delle procedure aziendali per garantire la sicurezza degli strumenti tecnologici affidati agli smart workers
Il 7 dicembre scorso le Parti sociali hanno sottoscritto presso il Ministero del Lavoro il Protocollo nazionale sul lavoro in modalità agile nel settore privato (si veda “Al via il protocollo sullo smart working nel settore privato” dell’8 dicembre 2021). Con questo Protocollo, le Parti sociali hanno provato a sintetizzare l’esperienza sullo smart working acquisita in questa ormai lunga emergenza sanitaria e a ripercorrere la disciplina contenuta nella L. 81/2017. Molte sono le riflessioni che questo Protocollo può stimolare, prime fra tutte una certa perplessità per l’assenza di alcuni temi con i quali le aziende e i lavoratori hanno quotidianamente dovuto confrontarsi nella gestione pratica dello smart working e che in questa sede avrebbero potuto essere affrontati
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