Innalzato il tetto per la compensazione dei crediti IVA
Il nuovo limite annuo è pari a due milioni di euro e riguarda anche i rimborsi in procedura semplificata
A decorrere dal 2022, è messo a regime il limite annuale di 2 milioni di euro per compensare i crediti d’imposta e contributivi nel modello F24 ai sensi dell’art. 17 comma 1 del DLgs. 241/97.
L’istituto si applica, ad esempio, alla compensazione “orizzontale” del credito IVA annuale e trimestrale, con altri tributi o contributi.
Il limite di 2 milioni di euro è stato stabilito dall’art. 1 comma 72 della legge di bilancio 2022 (L. 234/2021), estendendo quanto già previsto dall’art. 22 del DL 73/2021 (conv. L. 106/2021).
In precedenza, il limite di cui trattasi era già stato fissato nell’importo di un milione di euro, per il solo anno 2020, a norma dell’art. 147 del DL 34/2020 (conv. L. 77/2020), incrementando la soglia di 700.000 euro stabilita
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