Compensi da enti sportivi dilettantistici con esclusione contributiva da verificare
La prestazione non dev’essere resa da soggetti che operano in modo professionale
Con la sentenza n. 175, depositata ieri, la Cassazione ha affermato che non sussiste obbligo contributivo nei confronti dell’INPS per gli istruttori di centri sportivi cui sono erogati da enti sportivi dilettantistici compensi a titolo di redditi diversi, entro i limiti di non imponibilità definiti dall’art. 69 comma 2 del TUIR. A tal fine, occorre accertare che la prestazione sia resa da soggetto che opera in modo non professionale e che l’ente erogatore possieda natura “dilettantistica” formale e sostanziale.
La controversia origina dall’impugnazione degli avvisi di addebito per omesso versamento di contributi all’ENPALS in riferimento a tre istruttori di un circolo sportivo costituito come associazione sportiva dilettantistica.
Nei giudizi di merito ...
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