Rileva la quota del reddito di cittadinanza per il gratuito patrocinio
L’Agenzia delle Entrate afferma il principio in relazione a una richiesta di gratuito patrocinio in un giudizio di separazione dei coniugi
Con la risposta a interpello n. 31, depositata ieri, l’Agenzia delle Entrate individua il criterio che deve essere seguito per determinare il limite di reddito richiesto per essere ammessi al gratuito patrocinio, nel caso in cui l’istanza sia presentata da uno dei coniugi nell’ambito di un giudizio di separazione e il nucleo familiare percepisca il reddito di cittadinanza, chiarendo che “ai fini nella determinazione del reddito personale andrebbe considerato anche il predetto reddito per la quota del 50 per cento, nel presupposto che nel nucleo familiare, oltre ai due coniugi, non ci siano altri componenti maggiorenni”.
L’istituto del gratuito patrocinio, disciplinato dal DPR 30 maggio 2002 n. 115, è finalizzato a garantire l’esercizio del diritto alla ...
Vietata ogni riproduzione ed estrazione ex art. 70-quater della L. 633/41