Esenzione da ritenuta anche per i finanziamenti ribaltati senza mark up
La Cassazione esclude che, se la «madre» europea è dotata di sostanza, essa possa configurarsi come mero conduit
L’ordinanza della Corte di Cassazione n. 3380 depositata ieri, 3 febbraio 2022, pone importanti conferme sul regime fiscale degli interessi attivi corrisposti a società del gruppo comunitarie e sulla spettanza dell’esenzione prevista dall’art. 26-quater del DPR 600/73 nei casi di credito passante.
La pronuncia si muove nel solco di un precedente della Suprema Corte (sentenza n. 14756 del 10 luglio 2020, anch’esso riferito agli interessi), a sua volta condizionato dalla giurisprudenza della Corte di Giustizia dell’Unione europea (sentenza del 26 febbraio 2019 relativa alle cause riunite C-115/16, C-118/16, C-119/16 e C-299/16), andando però in certi casi anche oltre i principi sanciti da questi precedenti.
Nella sentenza n. 14756/2020, in particolare, si era evidenziato ...
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