Neutralizzabile la duplicazione tra corrispettivi ed e-fattura nelle vending machine
L’Agenzia delle Entrate suggerisce di adottare alcuni accorgimenti per consentire la riconciliazione degli importi
Se per la stessa operazione è stato memorizzato e inviato il corrispettivo tramite vending machine e, su richiesta del cliente, è stata emessa fattura elettronica, l’esercente, onde evitare la duplicazione degli importi nell’ambito della liquidazione IVA periodica, può limitarsi ad annotare la fattura nella sola contabilità generale, purché sia sempre in grado di dimostrare il collegamento e la riconciliazione puntuale degli importi memorizzati e di quelli documentati mediante fattura.
È questa, in sostanza, la soluzione prospettata dall’Agenzia delle Entrate con la risposta a interpello n. 88, pubblicata ieri, destinata a un esercente che svolge attività di lavanderia a gettoni e che rappresenta la difficoltà di conciliare la rilevazione dei corrispettivi con l’emissione
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