Successione tardiva senza interessi
La presentazione volontaria obbliga a versare l’imposta, ma gli interessi scattano solo se il contribuente paga oltre 60 giorni dopo la liquidazione
Nel caso in cui, più di dieci anni dopo la morte, gli eredi del defunto presentino una dichiarazione di successione integrativa (quindi ben oltre i termini di decadenza a disposizione dell’Amministrazione finanziaria per l’accertamento), resta dovuta l’imposta di successione a norma dell’art. 27 comma 6 del DLgs. 346/90, ma sono dovuti interessi solo se il pagamento avviene oltre il 60esimo giorno successivo alla liquidazione essendo, ormai, irrilevante il tempo trascorso dalla presentazione della dichiarazione originaria.
Lo chiarisce la Corte di Cassazione, nella sentenza 7983/2022.
Nel caso di specie, a fronte della presentazione di una dichiarazione integrativa dell’originaria successione, più di dieci anni dopo la morte del de cuius, l’Agenzia delle Entrate ...
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