Approccio di derivazione rafforzata in caso di FTA di derivati non di copertura
Nel caso esaminato nella risposta n. 114, l’Agenzia ritiene che la first recognition non superi il test di inclusione tra le «operazioni pregresse»
Con la risposta a interpello n. 114 di ieri, l’Agenzia delle Entrate ha fornito importanti chiarimenti in relazione al trattamento fiscale da riservare, in sede di first time adoption (FTA) dei principi contabili internazionali, agli strumenti finanziari derivati “non di copertura” e al portafoglio titoli di trading.
Con riguardo alla prima fattispecie, nello specifico, il contribuente istante chiarisce, con riferimento a tre diversi investimenti partecipativi, di aver sottoscritto, in concomitanza con l’acquisto di una prima tranche di partecipazioni, un accordo – qualificato come contratto derivato (put option) non di copertura – con il quale concedeva ai soci venditori il diritto di vendere una ulteriore componente partecipativa in loro possesso, secondo le tempistiche
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