Buoni benzina non tassati con dubbio dipendenti degli studi professionali
Dovrebbe essere chiarito se la nozione di «azienda privata» può essere intesa in senso ampio
L’art. 2 del DL 21/2022 introduce una norma straordinaria diretta a sostenere i lavoratori dipendenti colpiti dall’incremento dei costi del carburante (si veda “Buoni carburante per i dipendenti non imponibili fino a 200 euro” del 22 marzo), detassando ed escludendo da contribuzione i buoni benzina assegnati gratuitamente dal datore di lavoro.
La formulazione normativa è, a ben vedere, peculiare in quanto non interviene sul TUIR e stabilisce che, per l’anno in corso, l’importo del valore di buoni benzina o analoghi titoli ceduti a titolo gratuito da “aziende private” ai lavoratori dipendenti per l’acquisto di carburanti, nel limite di 200 euro per lavoratore, non concorre alla formazione del reddito ai sensi dell’art. 51 comma 3 del
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