In una proposta di direttiva l’ACE in veste europea
Prevista anche l’introduzione di un limite alla deducibilità degli interessi passivi
L’Unione europea pone un primo tassello per il sistema di tassazione “del futuro”, profilato nel documento programmatico pubblicato dalla Commissione europea il 18 maggio 2021 (Business Taxation for the 21st Century), e lo fa elaborando una proposta di direttiva volta ad arginare il ricorso agli strumenti di debito da parte delle società, tentando di incentivare il finanziamento tramite iniezioni di capitale.
L’Action 4 del documento di maggio 2021 prevedeva l’elaborazione di una proposta atta proprio a introdurre una Debt Equity Bias Reduction Allowance (DEBRA), entro i primi mesi del 2022. Si tratta, in estrema sintesi, di una versione europea dell’ACE nostrana – pur con alcune differenze –, e somiglia quanto meno negli intenti alla mai implementata Allowance ...
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