Anche la società incorporata può fallire
È la conseguenza della ricostruzione della fusione come vicenda estintiva-successoria
In esito alla fusione per incorporazione, la società incorporata può essere dichiarata fallita entro il termine di un anno dalla sua cancellazione dal Registro delle imprese. Ciò consegue alla qualifica dell’operazione come estintiva-successoria, che chiama in causa l’art. 10 comma 1 del RD 267/1942; norma che presuppone il dato formale della cancellazione dell’imprenditore dal Registro delle imprese, attribuendo rilievo non tanto all’efficacia estintiva dell’operazione quanto a quella della cancellazione.
Ad affermarlo è la Corte d’Appello di Catania nella sentenza n. 855 del 29 aprile scorso.
Nel caso di specie, il rappresentante legale della società Alfa, incorporante della società Beta (nella quale ricopriva il medesimo incarico), ricorreva contro la sentenza ...
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