Domande entro il 30 giugno per gli arretrati dell’assegno unico
Per le domande presentate dal 1° luglio l’assegno decorrerà a partire dal mese successivo
La decorrenza dell’assegno unico e universale, istituito dal DLgs. 230/2021 e operativo dal mese di marzo 2022, varia in base al momento di presentazione delle domande. In particolare, c’è tempo fino al 30 giugno 2022 per ottenere le mensilità arretrate dallo scorso marzo, mentre per le domande presentate dal 1° luglio in avanti la prestazione decorrerà dal mese successivo a quello di presentazione della domanda.
Ad esclusione dei percettori di reddito di cittadinanza (Rdc), per i quali invece la prestazione è riconosciuta d’ufficio integrando la quota mensile di RdC, l’assegno unico e universale spetta ai nuclei familiari con figli a carico, in presenza di precisi requisiti di cittadinanza, residenza e soggiorno, presentando domanda telematica direttamente sul sito dell’INPS
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