Non abusivo acquisire una piccola quota prima del conferimento a realizzo controllato
L’operazione è diretta a una più efficiente governance della azienda di famiglia, seppure indirettamente, mediante una holding unipersonale
Con la risposta a interpello n. 374, pubblicata ieri, l’Agenzia delle Entrate è intervenuta sulla possibilità di applicare la disciplina dell’abuso del diritto ex art. 10-bis della L. 212/2000 alla seguente sequenza di operazioni:
- acquisizione da una comunione ereditaria dell’1% delle quote della società Alfa al fine di raggiungere il 51% e, dunque, il controllo di diritto nella medesima ex art. 2359, comma 1, n. 1, c.c.;
- si procede alla costituzione di una nuova società holding interamente posseduta dall’acquirente stesso, nella quale viene conferito il 51% delle azioni della società Alfa, beneficiando del regime del realizzo controllato di cui all’art. 177 comma 2 del TUIR;
- trasferimento del controllo della holding alla propria figlia, mediante patto di famiglia ...
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