Utili da recesso e da liquidazione parificati a quelli ordinari
Rimangono, però, le «resistenze» di alcune DRE, secondo le quali non trova applicazione il regime transitorio, in scadenza a fine 2022
Tra circa cinque mesi avrà termine il regime transitorio dei dividendi derivanti dal possesso di partecipazioni qualificate da parte di persone fisiche non imprenditori.
La norma di riferimento (art. 1 comma 1006 della L. 205/2017) prevede, infatti, che per le “distribuzioni di utili derivanti da partecipazioni qualificate (…) formatesi con utili prodotti fino all’esercizio in corso al 31 dicembre 2017, deliberate dal 1º gennaio 2018 al 31 dicembre 2022”, il regime fiscale per il socio sia quello previgente (quindi, tassazione con le aliquote progressive su una base imponibile del 40%, del 49,72% o del 58,14%), in luogo di quello standard previsto dall’inizio del 2018, che si sostanzia nel prelievo di una ritenuta a titolo d’imposta del 26%.
Nella pianificazione ...
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