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FISCO

RIBA e MAV assimilabili agli strumenti di pagamento tracciabili

La ricezione di fatture cartacee non inficia sulla riduzione biennale dei termini di accertamento

/ Luca BILANCINI

Mercoledì, 3 agosto 2022

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Possono beneficiare della riduzione di due anni dei termini di accertamento, prevista dall’art. 3 del DLgs. 127/2015, i soggetti passivi che emettono fatture elettroniche e che garantiscono la tracciabilità di incassi e pagamenti di ammontare superiore a 500 euro. Il beneficio spetta anche nell’ipotesi in cui, a tal fine, vengano utilizzati ricevute bancarie o MAV.
L’agevolazione non viene a decadere neppure se vengono ricevute fatture cartacee da parte di soggetti forfetari.
Sono queste, in estrema sintesi, le precisazioni contenute nella risposta a interpello n. 404 pubblicata ieri dall’Agenzia delle Entrate.

Preliminarmente, occorre ricordare che la riduzione dei termini di decadenza di cui all’art. 57 del DPR 633/72 e all’art. 43 del DPR 600/73 è riconosciuta ...

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