In dubbio la rivalutazione di partecipazioni poi conferite al trust
L’ultimo chiarimento dell’Agenzia delle Entrate sul tema sembra disconoscere l’applicazione dell’agevolazione
Con la risposta a interpello n. 401, pubblicata ieri, l’Agenzia delle Entrate è intervenuta sull’applicazione della disciplina sul capital gain a un soggetto che, prima di conferire in un trust (avente sé stesso come beneficiario), ha proceduto alla rideterminazione del costo fiscale delle partecipazioni non quotate, che è stata seguita dalla cessione delle quote operata dal trust.
Nel caso di specie, Tizio, socio al 50% di Alfa srl e al 33% di Beta srl, conferisce in un trust tutte le sue partecipazioni, dopo aver effettuato la rivalutazione delle quote di Alfa. Scopo del trust è:
- realizzare il “distacco” del disponente dalle citate società, escludendone “qualsivoglia possibilità di interferenza [...] nell’attività delle società e nella gestione ordinaria ...
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