Poteri incerti per il liquidatore dimissionario
La Cassazione chiarisce che deve applicarsi l’istituto della «prorogatio»
Il tema dei poteri del liquidatore dimissionario è stato nel tempo oggetto di dibattito e incertezze, anche per l’assenza di specifiche disposizioni normative.
Un primo orientamento, sostenuto da autorevole dottrina, riteneva applicabile l’istituto della prorogatio anche al liquidatore che avesse rassegnato le dimissioni dall’incarico.
Tale impostazione, tuttavia, sembrava non pienamente condivisa dalla giurisprudenza di merito, che aveva affrontato incidentalmente la questione nell’ambito della valutazione sull’ammissibilità della domanda, da parte del liquidatore dimissionario, di nomina di un liquidatore sostitutivo (ex art. 2487 comma 2 c.c.).
Sul punto, si rinvenivano due orientamenti contrastanti:
- quello che riteneva inammissibile tale domanda, non essendo ...
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