Verifica dei regimi fiscali in vista per le associazioni culturali non ETS
La riforma del Terzo settore incide in modo rilevante sulla disciplina esterna al DLgs. 117/2017
L’annunciato avvio delle interlocuzioni tra il Ministero del Lavoro e la Commissione europea, finalizzate al rilascio dell’autorizzazione sui nuovi regimi fiscali per gli enti del Terzo settore, impone una riflessione per gli enti che non hanno ancora assunto una decisione in ordine all’iscrizione al RUNTS.
Infatti, a decorrere dal periodo d’imposta successivo a quello in cui detta autorizzazione sarà rilasciata, diventeranno pienamente operative:
- le norme del Titolo X (artt. 79-89) del Codice del Terzo settore sui regimi fiscali per gli ETS (alcune di tali disposizioni, quelle elencate all’art. 104 comma 1, sono già “transitoriamente” operative);
- nonché quelle disposizioni che realizzano un coordinamento tra i nuovi regimi, da un lato, e il TUIR e
Vietata ogni riproduzione ed estrazione ex art. 70-quater della L. 633/41