Conferimento d’azienda e cessione delle quote con ACE «postuma»
Il beneficio fiscale vale anche se il conferimento è contabilizzato a valori correnti
La determinazione dell’ACE in presenza di conferimenti d’azienda vede alcune particolarità.
La materia è disciplinata dall’art. 5 comma 8 del DM 3 agosto 2017, secondo cui non rilevano ai fini della variazione in aumento le riserve formate con utili derivanti da plusvalenze iscritte per effetto di conferimenti d’azienda o di rami d’azienda.
La norma, come evidenziato dalla Relazione al DM attuativo, è finalizzata a parificare la situazione delle società che contabilizzano l’operazione a valori contabili e delle società che, invece, contabilizzano il conferimento a valori correnti, facendo emergere a Conto economico la plusvalenza e iscrivendo nell’attivo la partecipazione a un valore più alto, fermo naturalmente restando che il valore fiscale di quest’ultima
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