Avviso di liquidazione problematico per la successione tardiva
Viene applicata la riduzione da ravvedimento ma senza particolari motivazioni
In tema di dichiarazione di successione, l’omissione dichiarativa è punita, ai sensi dell’art. 50 del DLgs. 346/90, con una sanzione che va dal 120% al 240% dell’imposta liquidata o riliquidata dall’Agenzia delle Entrate.
Invece, la dichiarazione presentata con un ritardo massimo di 30 giorni ha una sanzione dimezzata, diventando quindi dal 60% al 120% del tributo.
Ipotizzando che sia dovuta l’imposta di successione, in caso di tardività il ravvedimento operoso assume un duplice volto:
- per i tributi connessi alla dichiarazione di successione (imposta ipotecaria, catastale ...), si tratta di un normale omesso versamento sanzionabile ai sensi dell’art. 13 del DLgs. 471/97 e ravvedibile secondo le regole ordinarie dell’art. 13 del DLgs. 472/97, essendo ...
Vietata ogni riproduzione ed estrazione ex art. 70-quater della L. 633/41