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IL PUNTO / OPERAZIONI STRAORDINARIE

Scomposizione dell’avviamento in caso di cessione di ramo d’azienda

L’avviamento deve essere ripartito sulla base di criteri oggettivi e verificabili

/ Alessandro COTTO e Carlotta SGATTONI

Martedì, 11 luglio 2023

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Nel caso di cessione d’azienda, la plusvalenza realizzata dal cedente deve essere determinata in misura pari alla differenza tra il corrispettivo conseguito e il costo non ammortizzato dei beni facenti parte del complesso aziendale ceduto (cfr. art. 86 del TUIR). Qualora l’azienda oggetto di cessione sia stata precedentemente acquisita a titolo oneroso, il costo non ammortizzato dei beni deve comprendere anche il valore fiscale dell’avviamento pagato dal cedente al momento dell’acquisto.

Tale principio è oramai pacifico anche nella prassi dell’Amministrazione finanziaria, secondo la quale l’avviamento:
- costituisce una componente del costo dell’azienda ceduta e, pertanto, non può rimanere iscritto nel bilancio del cedente (cfr. C.M. 17 maggio 2000 n. ...

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