Sanzioni da omesso versamento e interessi compensabili con crediti della P.A.
L’imposta potrebbe rimanere compensabile con il ruolo secondo le regole ordinarie
L’Esecutivo, in base all’art. 20 comma 1 n. 2) del Ddl. delega per la riforma fiscale, dovrà “valutare la possibilità, fissandone le condizioni, di compensare sanzioni e interessi per mancati versamenti di imposte su redditi regolarmente dichiarati nei riguardi di soggetti che hanno crediti maturati nei confronti delle amministrazioni statali, certificati dalla piattaforma dei crediti commerciali, per importi pari e sino alla concorrenza del debito di imposta”.
Nel sistema attuale determinati crediti commerciali vantati dal contribuente nei confronti della P.A. sono compensabili ex art. 28-quater del DPR 602/73 a fronte di importi iscritti a ruolo, o derivanti da accertamenti esecutivi, nonché ex art. 28-quinquies del DPR 602/73 a fronte di somme dovute per effetto di ...
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