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IMPRESA

Niente bancarotta per distrazione con l’equo compenso dell’amministratore

Necessario verificare la causale del prelievo

/ Maria Francesca ARTUSI

Venerdì, 1 settembre 2023

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Il prelievo del proprio compenso da parte di un amministratore può dare origine alla condotta distrattiva del reato di bancarotta fraudolenta, ovvero alla più mite responsabilità per bancarotta preferenziale. Tale distinzione dipende dal fatto che il diritto al compenso sia correlato ad una prestazione effettiva o meno e che il prelievo dalle casse sociali sia o meno congruo rispetto all’impegno profuso, anche alla luce di quello che viene previsto dalle delibere assembleari ovvero dalle norme statutarie relative al compenso degli amministratori.
Questo è ciò che chiede di verificare la Cassazione nella sentenza n. 36416 depositata ieri, annullando con rinvio la condanna dell’amministratore unico di una società fallita.

Innanzitutto, viene ricordato che il delitto di bancarotta ...

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