Aliquota IVA più alta con possibile rimborso dell’Erario
La Corte di Giustizia ha esaminato un caso in cui la restituzione civilistica aveva un termine di prescrizione inferiore
La Corte di Giustizia dell’Ue, con la sentenza di ieri relativa alla causa C-453/22, ha affermato che il cessionario di un’operazione per la quale è stata applicata un’aliquota più elevata può richiedere il rimborso della maggiore IVA direttamente nei confronti dell’Erario, laddove non possa più ottenere la restituzione da parte del cedente a causa della prescrizione prevista dal diritto nazionale.
La possibilità del rimborso presuppone, secondo i principi costanti del diritto unionale, che al soggetto passivo non possa essere addebitato alcun tipo di frode o di abuso nei confronti dell’Erario.
Fin da subito, appare opportuno evidenziare che le conclusioni della Corte Ue non esplicano effetti immediati a livello nazionale, laddove il termine di prescrizione per l’indebito ...
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